
Noi crediamo che l’unità europea debba ritrovare motivazione e slancio, recuperando la sua anima che affonda le radici nell'umanesimo che, fecondato dal cristianesimo, ha gradualmente costruito una visione della società che pone al centro la persona umana: ogni persona nella sua incomparabile dignità.
Noi crediamo che questo moto storico, che ha già vinto ogni dottrina di oppressione sull'uomo, che ha già liberato intere categorie di uomini dalla discriminazione, debba ora raggiungere la sua perfezione
riconoscendo come “uno di noi” anche ogni singolo essere umano all'inizio della sua vita, quando, appena concepito, attraversa la condizione della più estrema fragilità umana.
Noi crediamo che un vero unitario popolo europeo possa emergere nell'aderire ampiamente a questa visione.
Noi crediamo che l'Unione Europea, nelle azioni che essa attua al suo interno e nel mondo, applichi coerentemente questo principio.
Per questo chiediamo a tutti i cittadini dell'Unione Europea
Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Regno Unito e Ungheria
di esprimere la loro adesione alla iniziativa denominata “UNO DI NOI”
promossa in applicazione del trattato di Lisbona che ha inteso mettere a disposizione dei popoli
una nuova forma di democrazia partecipata.
Il Comitato organizzatore